Entrare al Bonfanti Garage è varcare la soglia del tempo. Vetture anteguerra e dopoguerra stazionano sui ponti sollevatori, a cofano aperto, in attesa di complete opere di restauro o di accurati interventi di manutenzione. Sono firmate dai maestri Zagato, Touring, Pininfarina, Castagna… per Alfa Romeo, Lancia, Porsche, MG, Ferrari, Bentley, Isotta Fraschini e altre Case scomparse negli anni. Molte hanno un vissuto ricco di trofei e riconoscimenti, tutte rappresentano particolari momenti della nostra Storia.

In Bonfanti Garage si incontrano collezionisti ed appassionati di tutto il mondo. Americani, asiatici ed europei sono accomunati da un linguaggio universale, il rombo di quei motori che affascinano solo a guardarli. Ogni auto viene analizzata nel profondo, studiata nella sua unicità, rispettata nel suo carattere. In alcuni casi viene curata per alcuni acciacchi, in altri il suo scheletro arrugginito riprende vita, il cuore torna a pulsare, la bellezza torna a splendere, ed eccola correre per far battere i cuori degli appassionati, primo fra tutti del fortunato proprietario.

Da oltre mezzo secolo Bonfanti restaura a regola d’arte. Da oltre mezzo secolo dispensa storia, cultura, emozioni, occhi lucidi e poi grandi, grandissime soddisfazioni.

Il compito del meccanico restauratore non è sostituire ma far funzionare. E’ un lavoro di testa, di ragionamento, di studio. Il meccanico restauratore che esegue il restauro a regola d’arte svolge un lavoro raro e speciale.

In Bonfanti Garage restaurare significa analizzare la vettura, esaminarne il contesto storico, consultare l'archivio tecnico, raccogliere la documentazione necessaria perché l'aspetto estetico e il valore storico vengano rispettati in modo irreprensibile. Quando un ricambio non è disponibile a magazzino viene reperito nell’entourage del collezionismo internazionale; laddove non esistesse viene ricostruito con materali e procedimenti che rispecchiano fedelmente le tecniche dell’epoca, anche se si tratta di una vite. Qui, si riparano e si mettono a punto motori e componenti meccanici, si revisiona la meccanica completa. Si consegna la vettura sapientemente restaurata sotto ogni aspetto: meccanica, carrozzeria, tappezzeria, impianto elettrico, grazie ad una rete di stretti collaboratori che operano sotto il coordinamento e la supervisione di Bonfanti Garage. È un lavoro di una squadra con carrozzerie altamente specializzate, che utilizzano gli antichi metodi di piallatura a mano, e con tappezzieri ed elettricisti specializzati nell'uso di metodi e materiali dei tempi passati.

Restaurare, per Bonfanti Garage, significa immergersi nel contesto storico per comprendere la vettura nella sua unicità; conoscerne profondamente ogni dettaglio, rispettando le caratteristiche progettuali e di produzione nelle loro forme, nei colori, nei materiali e nello stile.

Ciò che ne esce è un’auto autentica, pronta a presentarsi ai più rinomati Concorsi d’Eleganza, a Competizioni e Concorsi Internazionali, dalla Mille Miglia al Pepple Beach. E’ pronta per ottenere il Certificato di Omologazione, documento che diventa valore aggiunto nel suo pedigree. E’ pronta per mantenere o superare il suo valore nel mercato. E’ pronta per correre sulle strade del mondo guidata dal suo proprietario che diventa Ambasciatore del Patrimonio Storico Motoristico Mondiale. E’ pronta per regalargli soddisfazioni e divertimento assaporando le note del rombo e ammirandone la straordinaria bellezza.

Chi ha conosciuto Luigi Bonfanti, Gigi per gli amici, racconta di un personaggio che ha del leggendario per quella passione che lo ha reso autorevole nel motorismo storico in Italia e all’estero. Grazie a lui, il nome Bonfanti è riferimento internazionale nel restauro di auto d’epoca da oltre mezzo secolo. Nato nel 1930 a Bassano del Grappa, figlio dell’architetto Francesco Bonfanti, nel 1955 entra all’Alfa Romeo presso il servizio assistenza clienti. Entra poi nel Reparto Sperimentale e in seguito ricopre il ruolo di Ispettore Nazionale Alfa Romeo. Cultore e proprietario di Alfa Romeo storiche quando ancora il collezionismo italiano era agli albori, trasforma il suo interesse in professione. Consigliere nel Direttivo nonché Presidente della Commissione Tecnica del Registro Italiano Alfa Romeo per lunghi anni, fu Presidente della Commissione Tecnica ASI. La frequentazione di progettisti del calibro dell'ingegner Garcèa, Chiti, Bizzarini, Nicolis, Sezza, Raffa e di collaudatori come Sanesi, Bonini e Moroni, contribuiscono alla sua preparazione. Il suo primo restauro, una Lancia Lambda Torpedo del 1928, risale al lontano 1962, e segna l’inizio di una lunga serie di interventi affrontati affiancato dal suo esperto capofficina Antonio Berto. In pochi anni la concessionaria Alfa Romeo di Bassano della quale, nel frattempo diviene titolare, si trasforma in ritrovo di un manipolo di appassionati collezionisti, coloro che nel 1960 fondano il C.V.A.E. (Circolo Veneto Automoto d'Epoca), secondo in Italia dopo Roma. Nel 1982, ceduta la concessionaria, dà vita al Bonfanti Garage, alle porte della città. Alla sua prematura scomparsa gli viene dedicato il Museo dell’Automobile Bonfanti-Vimar.

Nel 1990 Francesco Bonfanti, primogenito di Gigi - allora 24enne - decide di dare continuità all’attività fondata dal padre. Nel tempo espande il core business centrato sul restauro di Alfa Romeo anteguerra abbracciando anche altri marchi prestigiosi come Ferrari, Lancia, Isotta Fraschini, Porsche, Maserati, Aston Martin… oltre a case automobilistiche oggi scomparse. Accoglie clienti dagli Stati Uniti alla Russia, dal Paesi Nordici all’Europa Meridionale, trasformando Bonfanti Garage in riferimento internazionale per l'Autentico Restauro, nonché luogo di culto e di approfondita conoscenza dell'Auto Storica. Il suo è un mestiere fatto di scrupolose analisi, complesse ricerche, e di una fitta rete di contatti che spesso si trasformano in grandi amicizie. La sua esperienza è frutto di oltre 30 anni di restauri e consulenze, di messe a punto e messe su strada, di confronti e soluzioni sviluppate e realizzate per i clienti di Bonfanti Garage. Tra le cariche che ricopre, il ruolo di Organizzatore e Speaker a Manifestazioni Nazionali ed Internazionali per le quali promuove ed organizza raduni ed eventi; il ruolo di giudice a Concorsi d’Eleganza e non solo; il ruolo di Commissario Tecnico RIAR, che lo porta ad analizzare nel dettaglio le vetture presentate per il raggiungimento del Certificato di Omologazione. La mole di contatti e di vetture che ha trattato nel tempo e delle quali si continua a prendere cura giorno dopo giorno, gli ha permesso di consolidare, radicare e maturare un immenso bagaglio di conoscenza che mette a disposizione dei suoi clienti e di tutti gli appassionati, mosso da un Motore di Emozioni assolutamente Unico: l’auto storica!